L'insieme dei servizi di investimento comprende tutte quelle attività di intermediazione, fornite da banche ed enti finanziari, volte a permettere la compravendita di strumenti finanziari, che a loro volta consentano di ottenere un rendimento dal capitale impiegato. L'oggetto dei servizi di investimento sono dunque azioni e obbligazioni, ma anche Bot e Btp, bond, derivati, partecipazioni in fondi e ogni genere di prodotto finanziario. I principali servizi di investimento sono regolati dal Testo unico della finanza (Dlgs 58 del 2004, successivamente modificato dalla legge 262 del 2005 e dal Dlgs 303 del 2006), che ne individua sette macro-categorie. Si va dalla mera attività di consulenza finanziaria alla gestione attiva del portafoglio, effettuata da intermediari autorizzati che scelgono l'allocazione degli asset nell'interesse e secondo gli obiettivi di investimento dei singoli risparmiatori. A questi due servizi di investimento si aggiungono l'esecuzione diretta di ordini per conto dei clienti, che vede gli intermediari vendere o acquistare i titoli indicati limitandosi a scegliere la sede di negoziazione, e la negoziazione per proprio conto, in cui l'ente finanziario emette o acquista gli strumenti finanziari oggetti di negoziazione. Il servizio di ricezione e trasmissione degli ordini aggiunge un passaggio ulteriore rispetto a quello di esecuzione diretta: in questo caso, l'operatore si impegna a trovare l'intermediario più indicato ad effettuare l'ordine richiesto, rappresentando in questo gli interessi del cliente. Il servizio di sottoscrizione e collocamento riguarda invece il rapporto che si instaura tra una società emittente e una rete di agenti esterni, ed ha a oggetto la distribuzione atti alla distribuzione dei prodotti finanziari. La gestione di sistemi multilaterali di negoziazione, infine, riguarda fondamentalmente l'amministrazione di mercati privati, provvisti di regole e condizioni ben precise, volti a favorire gli scambi finanziari tra più operatori.