Aprire un conto corrente via Internet, stipulare assicurazioni on line, chiedere un finanziamento sul web: sono solo alcuni esempi di servizi finanziari online nati in seguito alla rivoluzione digitale. I servizi finanziari online conoscono oggi un’ampia diffusione, che cresce al ritmo della penetrazione di pc e connessioni remote nelle case degli italiani. Nel 2008, i conti corrente online erano più di 12 milioni soltanto in Italia, e il numero di operatori specializzati in e-banking e servizi esclusivamente via internet va aumentando di mese in mese. Molti grandi gruppi bancari hanno una divisione dedicata ai servizi finanziari online (si pensi a Ing Direct del colosso olandese Ing Group) che consente loro di raggiungere un gran numero di potenziali clienti abbattendo i costi legati a strutture fisiche e gestione del personale. Anche le assicurazioni e i servizi di prestito online sono molto diffusi e offrono in genere tariffe e tassi vantaggiosi rispetto alle controparti legate ai canali tradizionali. I servizi finanziari online offrono così dei vantaggi concreti anche ai clienti, come una riduzione dei costi e l'azzeramento di eventuali tempi di attesa allo sportello. Ulteriori tutele ai fruitori di servizi finanziari online vengono poi dalla normativa vigente, che regola l’uso dei dati personali corrisposti agli operatori (Dlgs 196 del 2003) e che stabilisce ampi termini di recesso dai contratti senza che per questo si debba pagare una penale o dare una motivazione (Dlgs 190 del 2005). Sostanzialmente infondate, poi, le preoccupazioni circa la sicurezza dei sistemi informatici per i servizi finanziari online: quando ci si rivolge ad operatori autorizzati e di accertata affidabilità, si può contare su avanzati sistemi di crittaggio che rendono pressoché impensabile un furto di dati da parte di malintenzionati.