Nell’ambito dei servizi finanziari, l’insieme degli strumenti di previdenza complementare va assumendo con il passare degli anni un peso sempre più rilevante. Il “secondo pilastro” del sistema pensionistico italiano è gestito, attualmente, da fondi pensione chiusi o aperti e da società di assicurazione. I primi sono fondi negoziali che erogano servizi previdenziali esclusivamente a determinate categorie di lavoratori. Nascono da accordi sindacali tra le parti sociali che stabiliscono destinatari, modalità di versamento, responsabili della gestione del patrimonio raccolto e strumenti finanziari sottostanti per ciascuna linea di investimento. I fondi aperti possono invece essere sottoscritti da tutti i lavoratori – indipendentemente dalla categoria e dall’ambito di riferimento. Sono gestiti da banche, Sim, Sgr e compagnie di assicurazione. Ai fondi pensione si può destinare il Trattamento di fine rapporto, oltre a una quota del reddito futuro; il montante accumulato viene restituito al momento della pensione sotto forma di retribuzione mensile aggiuntiva rispetto alla pensione pubblica. I fondi pensione investono il patrimonio raccolto dai vari aderenti in una serie di linee di investimento, che possono avere un sottostante prevalentemente azionario, obbligazionario o misto. In alcuni casi (le cosiddette linee “life cycle”) il rapporto tra componente azionaria ed obbligazionaria può variare automaticamente nel tempo, man mano che aumenta l’età del contribuente e si modifica il suo profilo di rischio. I Pip, o piani individuali pensionistici, sono prodotti personalizzati di natura assicurativa che possono essere sottoscritti dai singoli lavoratori. Stando a dati Covip, al 31 dicembre 2008 aderivano ai fondi pensione aperti quasi 800mila iscritti unici per un patrimonio pari a 4,66 miliardi di euro. Nel corso dell’anno, tuttavia, la crescita della previdenza complementare ha subito un forte rallentamento dovuto alla crisi economica e finanziaria. Tra i principali fondi pensione aperti attivi in Italia, ricordiamo Intesa SanPaolo Vita, Intesa Previdenza Sim, Fondo Pensione Aperto Aviva, Axa-Mps, Allianz, Generali e Pioneer, mentre tra i fondi chiusi spiccano Fonte, Arca, Foncer, Alifond, Fonchim, Fondapi e Telemaco.